giovedì, giugno 26, 2008

iPhone croce dei chitarristi ma lo vinci gratis!

Dalla sua nascita l'iPhone ha sempre suscitato, oltre agli apprezzamenti, numerose critiche: si parte da quelle legate alle funzionalità, fino a quelle nate dai portavoce dei non vedenti, dispiaciuti della mancanza di feedback tattili che rendano per loro utilizzabile il cellulare di Steve Jobs.

Le ultime critiche vengono da due diverse categorie, che lamentano la difficoltà di utilizzo dovute alle loro particolari caratteristiche fisiche.
La prima categoria è quella delle donne (e dei chitarristi!!) con le unghie troppo lunghe: come è facile immaginare, avere unghie eccessivamente cresciute e manicure troppo esagerate non consente di utilizzare il multi-touch screen dell'iPhone (ma anche di iPod touch), visto che lo schermo dei dispositivi non risponde "all'unghia" ma al dito.

Secondo tale categoria, Apple avrebbe dovuto rendersi conto che uomini e donne fanno uso differente delle proprie unghie; questo porterebbe alla (paradossale) conclusione che Apple sia un'azienda misogina.
La soluzione? Un bel pennino, cioè proprio quello che minerebbe la funzionalità principale dello schermo di iPhone, cioè il multi-touch.

Stendiamo un velo pietoso e giriamo pagina, giungendo di fronte a tutti coloro che hanno dita troppo grosse... meglio dire "grasse", dita che non consentirebbero di premere le icone singolarmente, ma che, in solo tap, potrebbero lanciare contemporaneamente tre o quattro applicazioni.
Lamentele che non fanno altro che aumentare il brusio attorno al cellulare della Mela, che riesce ad attirare verso di sè anche l'interesse di coloro che non si tagliano le unghie molto spesso e di chi possiede dita con un diametro non indifferente.

Insomma secondo voi Segovia con le sue dita grosse e le sue belle unghie sarebbe l'acquirente ideale per un iPhone!!???

E noi chitarristi come faremo?? lo compreremo anche a costo di tagliare le unghie??
Sempre se siamo disposti a sborsare 499€ per l' 8 Gb o 569€ per il 16 Gb
.

CONCORSO
Quindi se non siete intenzionati (sia per il prezzo sia per i problemi di cui sopra) possiamo
partecipando al concorso indetto da Wikio, l’aggregatore di notizie on line, che permette di vincere un iPhone da 8 GB semplicemente iscrivendosi nell’apposita lista. L’iscrizione è gratuita e non vi sarà chiesto nulla in cambio, basta iscriversi da adesso cliccando sull'apposito banner.
buon concorso! (ma noi chitarristi siamo abituati!)

banner per la sponsorizzazione

lunedì, maggio 19, 2008

Amore e Psiche di Matteo D'amico per Flauto e Chitarra


Registrato da Radio 3 Suite domenica 18 Maggio 08.
Il brano è la prima esecuzione assoluta di Amore e Psiche
di Matteo D'amico per flauto e chitarra eseguito da Arturo Tallini e Manuel Zurrìa.

AMORE E PSICHE

Venere, gelosa della bellezza di Psiche, ordina al figlio di darla in sposa all'ultimo degli uomini. Eros però si innamorò di lei e la portò in una valle incantata. Psiche, contraddicendo l’ordine dello sposo di accettarlo al buio senza mai vederlo, su istigazione delle sorelle, accende un lume e nel vedere Amore lo perde. Per poter ricongiungersi a lui ed essere accettata nell'Olimpo, Venere le infligge quattro prove: 1) Separare dei semi mescolati in un tempo troppo breve. 2) Strappare un ciuffo di lana dorata da un montone feroce. 3) Raccogliere un bicchiere d'acqua dallo Stige. 4) Portare a Venere dall'Ade un vasetto di bellezza.

qui potete ascoltare la registrazione

scarica l' mp3 by divshare
per un po' di storia by wikipedia

domenica, febbraio 17, 2008

Nuovo brano di Roland Dyens

.. tra il mettere apposto la vita, l'insegnamento, le graduatorie (oh signore!!), mi sono dedicato pochissimo al blog e ho ricevuto mail da chi mi segue che il proprio lettore di feed sembrava fermo sui miei aggiornamenti.E aveva ragione!
Allora sono ritornato e con una notizia nuova che solo pochi fortunati conoscono.
L'amico Roland Dyens ha scritto un nuovo brano.
Si chiama Djembe per chitarra sola, dedicato a suo figlio Emmanuel (percussionista).
E' una composizione dal sapore un po' "anni 70!" e a tratti improvvisativa da sabba.
Roland mi aveva inviato la partitura il 5 gennaio ma per motivi di editoria non voleva che si sapesse ancora nulla.
Il brano è stato eseguito in prima l'8 di dicembre al teatro Archipel di Parigi per un organico diverso (chitarra, flauto, djembe -suonato da Emmanuel- e quartetto d'archi) arrangiamento fatto in pochissimi giorni!
Ho anche potuto ascoltare questa registrazione perchè Roland mi ha omaggiato di questo live di djembe!
Per gentile concessione dell'autore posso pubblicare solo la prima pagina di questa composizione
e purtroppo non l'audio, che espressamente mi è stato chiesto di non mettere in share, ma penso sia già parecchio per un' opera non ancora in commercio.




A voi!

DivShare File - Copy of Djembe - version guitare solo.pdf

lunedì, dicembre 10, 2007

Ritorno dalla Polonia

Purtroppo di ritorno dalla Polonia!
é stato bello iniziare il nostro viaggio dall'aeroporto di Napoli con 38 di febbre e con l'altoparlante che annunciava: "Ultima chiamata per il volo .... i signori Causa e Del Prete sono attesi al gate n.1 per l'imbarco!"
ci svincoliamo tra tutti gli altri passeggeri in fila chiedendo il permesso di farci passare, superiamo il metaldetector e saliamo sull'aereo, posiamo le chitarre (che fortunatamente non avevano dato troppo nell'occhio), ci sediamo e sospiriamo con affanno ce l'abbiamo fatta.
non passano 20 secondi quando Viviana si accorge di aver perso il cellulare!
Allora il panico ritorna, chiamo il cel e fortunatamente risponde un tipo della sicurezza.Signora lo viene a prendere quando ritorna!nooooooo, cosa????
Mancano 7 minuti al decollo chiediamo gentilmente alle hostess di farci mandare dal personale di terra il cel e ancora con ulteriore atto di gentilezza ci fanno finalmente recapitare il telefono.
Ok si può partire ma la persona che ci siede accanto chiede di essere spostato!!!! :))

tutto il resto è musica...

www.gitaromania.c-b-c.net



BubbleShare: Share photos - Delicious Christmas Recipes.

sabato, novembre 10, 2007

iMac + Fon




Qualche giorno fa si è infranto il muro del pianto isterico con l'arrivo del mio primo mac.
Nello specifico è un Imac 20' configurazione base.
Sono fierissimo del mio acquisto ordinato online presso l' Apple Store con sconto insegnanti e ho risparmiato pure qualcosina! è arrivato magicamente in 4 giorni con corriere TNT.
Direi che non posso scrivere molto perché non ci sono aggettivi per definire la bellezza, la maneggevolezza, la silenziosità, la velocità ecc...
L' ho dovuto mettere nello studio mentre nella mia stanzetta continua la sua strada l'infaticabile pc AMD.
L'odissea inizia proprio ora poiché la connessione di casa era gestita da un modem Speedtouch 330 USB che devo dire ha fatto sempre il suo duro lavoro.
Allora mi sono chiesto: come portare la connessione in un'altra stanza senza altri fili?
Semplice, potenza del WiFi.
In un primo momento ero intenzionato a prendere un router Netgear wifi ma solo dopo aver chiesto consiglio su un forum mi sono accorto di avere già tutto in casa!
Infatti possedevo un "social" wireless router di FON regalatomi dal network Blogo e messo a disposizione dalla più grande Community WiFi del mondo.
Quindi tutto era risolvibile in poche mosse. Ho collegato la cosiddetta Fonera alla ethernet del pc e dopo aver configurato la condivisione della rete l'ho registrata e ho impostato la connessione Airport Extreme 802.11n integrata nel imac verso la mia fonera.
In pratica chi possiede una Fonera ha una rete solo per se (protetta) a cui collegare tutti i propri dispositivi wifi e una rete aperta alla comunità in maniera gratuita. Condividendo parte della nostra connessione di casa otteniamo accesso gratis nei FON Spots della Community nel mondo!
Ora vi scrivo infatti dalla mia rete wifi che ho rinominato casa-mac mentre l'altra che vedete in figura, la FON_AP è quella a cui potete collegarvi se passate dalle mie parti.



Visualizzazione ingrandita della mappa

Punto d'accesso Fon (da notare in un paese così piccolo quanto sono vicino ad un altro router!)

Niente altro..
mi basta accontentarmi di queste due piccole chicche..

sabato, ottobre 20, 2007

Petizione per L'EDUCAZIONE MUSICALE in Italia






Sottoscrivi le Proposte EMENDATIVE in sede di FINANZIARIA 2007, approvate dal “Comitato per il Diritto alla Musica”


1- Così come avviene per le attività sportive, “sono detraibili le spese sostenute per iscrizione annuale abbonamento per le attività educative/musicali per i bambini ed i giovani fino al raggiungimento del 18 anno di età, fino ad un importo massimo di 210,00 €”. (eventualmente inserire la dicitura “…purchè dette attività siano effettuate presso strutture riconosciute dalla pubblica ammistrazione”, riprendendo cosi la formula usata nel D.P.R. 633/72 art. 10 comma 20 scuole riconosciute).

2- Analogamente “sono detraibili le spese sostenute per corsi formazione, aggiornamento o di specializzazione presso enti accreditati presso il Ministero della Pubblica Istruzione ai sensi del D. M. 177/2000”.

3- Aprire la possibilità di ricongiungimento o altra formula sommatoria con scelta dell’ente cui riferirsi per i contributi versati all’ENPALS in quanto lavoratori dello spettacolo e i contributi versati all’INPS.

4- L'apertura immediata di un Ufficio per la Promozione della Musica Popolare Italiana all'estero, senza aspettare il varo di una legge organica sulla musica.

5- L'istituzione di un "Fondo per la promozione della musica popolare contemporanea", dove per popolare s'intende "derivante dalla tradizione popolare".

Per altre informazioni: http://www.donnaolimpia.it/finanziaria2007

domenica, settembre 23, 2007

Ritorno..

C'è stata un po' di assenza in questo periodo (ritorno da corfù), non mi sono fatto vedere ma per una buona causa: lo studio.
Infatti sto preparando diverse cose, un' analisi su Invocacion y danza di Rodrigo, un' altra sui segni grafici più "chiacchierati" del mondo chitarristico.
Poi sto preparando, per il duo, due concerti che terrò a dicembre in un festival Polacco, poi ora è iniziata la scuola e quindi 3 giorni a settimana sono fuori casa ( anche 4!)..
non vi preoccupate ci sentiremo presto.